Eccoci qua! Bentornati ed un saluto dalla Colombia! Siete pronti per salire in sella con me e partire?
Spero di si, perché Daisy (la moto) non vede l’ora di partire ed io pure. C’eravamo salutati mentre stavo prendendo un caffè a Fresno (trovate qui l’ultima puntata) prima di intraprendere la lunga e bellissima salita che, passando a quota 4000 metri, conduce alla bella città di Manizales, capoluogo del dipartimento di Caldas. Per chi viaggia in Colombia consiglio assolutamente una visita a questa città!
E prima di iniziare l’avventura ti chiedo solo un velocissimo mi piace su questo post.
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Partiamo con questa immagine che potrei intitolare…”come viaggiare sicuri”
…proseguiamo con questa fattoria e la sua piantagione di banani…mentre la strada inizia a salire…
… “e sale e sale e salirà” diceva la canzone….”salirò salirò fino a quando sarò solamente un puntino lontano”, diceva quell’altra canzone…ebbene si, miei cari, perché (come dice il titolo) questa strada sale fino a ben 4000 metri di altitudine. Qui vediamo Daisy in pausa…
Viaggiare in moto a tali quote (avevo già provato l’esperienza in Perù) e fantastico, ma presenta qualche piccola difficoltà, ad esempio il freddo, riassunto in qualche modo dalla mia espressione…
….pur essendo all’equatore…quando superi quota 3000 (soprattutto in moto…e sotto la pioggia) il freddo si fa sentire eccome…
ma è giunto il momento di animarle un po’ queste immagini…via il primo video!
Ed era ancora niente…perché da lì si sale ancora…
A quelle quote ci si trova di fronte a paesaggi incredibili, quasi surreali…
Non meno surreali sono le facce che fai…quando apri la visiera e senti quella pioggerellina che ti fende il viso…
E ti chiedi se prima o poi la strada ricomincerà a scendere (“non può salire per sempre” verrebbe da dire parafrasando “Il Corvo”) e infatti, ad un certo punto, è cominciata la discesa.
Ed è stupendo vedere come cambia la vegetazione al cambiare dell’altitudine….nel giro di due ore si vedono sparire alcune piante, mentre si sale, se ne vedono apparire altre più resistenti al freddo…per poi tornare a vederle apparire quando si scende…
Credo che non ci sia bisogno di commentare, tanto sono belli questi posti. Nella prossima foto si vede la lunga discesa che porta a Manizales. Nei pressi di queste curve si trova il bivio da cui parte la strada che conduce al Nevado del Ruiz, uno dei massicci su cui è possibile vedere le nevi eterne persino qui in Colombia…
E infine sono arrivato a Manizales. Per chi fosse in viaggio e capita su questo post, ho un posto da consigliarvi per alloggiare. Si tratta di un Eco-Hotel, cioè di un albergo basato su principi di eco-turismo e turismo sostenibile. Si chiama Eco-Hotel “La Juanita”.
È un posto incredibile, ha ben due piscine naturali, il cui accesso è libero e compreso nel prezzo del pernottamento (c’è anche la colazione inclusa) e un bosco tropicale con vari sentieri per percorrerlo. In pratica, se alloggerete qui avrete un’intera collina di vegetazione tropicale a vostra disposizione per passeggiare.
…troverete anche foglie dalle dimensioni decisamente inusuali…
e cavalli!
Se stai viaggiando in Colombia, consiglio assolutamente di passare da Manizales. È una città di circa 400 mila abitanti (quindi piccolina rispetto alle gigantesche Bogotá, Medellin o Cali) famosa per la gentilezza dei suoi abitanti. L’altitudine è di 2200 metri, il che le conferisce un clima tiepido, più piacevole di Bogotà, non caldo come città situate a quote più basse.
Se siete in viaggio e vi ha incuriosito l’Eco-Hotel la Juanita… ecco qui il link per prenotare! .
Non ve ne pentirete! Se siete in macchina o moto l’hotel è facilmente raggiungibile…all’estremità occidentale della città. In taxi la corsa sarà comunque breve ed economica, Manizales si può girare da un capo all’altro con 4 o 5 euro.
Nel prossimo articolo parleremo della città, situata nella zona di produzione del caffè (il più buono del mondo), delle sue colline collegate con modernissime cabinovie, della sua allegria e del suoi panorami mozzafiato.
Il viaggio prosegue poi per il bellissimo eje cafetero, le vallate delle città di Pereira ed Armenia in cui si coltiva il prelibatissimo caffè colombiano.
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