Perché, dopo tanti anni di esperienza abbiamo riscontrato che questo è il modo migliore per lavorare

Ti sentirai meglio, più accolto in un ambiente protetto che ti aiuterà a sentirti maggiormente a tuo agio

Guarda, comrendo molto bene questa preoccupazione, però posso dirti due cose

La prima è che quasi tutti i partecipanti, salvo rari casi, parteciperanno in solitaria; la seconda è che, da sempre posseggo l’abilità speciale, potrei dire il dono di mettere le persone a proprio agio: vi presenterò l’un l’altro e, vedrai, nessuno sentirà di essere per davvero “solo”, anzi!

Spesso ai nostri incontri nascono vere e proprie amicizie

Certamente, prima di ogni rappresentazione, chiederemo chi se la sente di proporsi per mettere in scena la propria costellazione

Tuttavia, è anche bene chiarire che non lavori su te stesso solo durante la tua costellazione, bensì, anche rappresentando e, spesso, persino osservando le costellazioni degli altri

Questo perché le persone che partecipano sono connesse (nessuno si trova lì per caso) così come lo sono le tematiche da affrontare: ti capiterà di vedere, nelle costellazioni degli altri, una tematica estremamente simile alla tua 

Accade spesso, infatti, che chi voleva “costellare”, dopo aver assistito o rappresentato a un’altra costellazione, senta di aver già visto e, persino, risolto, l’aspetto che voleva affrontare! 

Tieni conto, infine, che comunque la possibilità c’è, sta però ad ogni partecipante alzare la mano e farsi avanti 

Sì e no.

Dipende molto da quanto il tuo amico/a è disposto a partecipare e mettersi in gioco. 

Per una questione energetica e spirituale, infatti, abbiamo bisogno che ogni partecipante faccia la sua parte. Non è consigliabile, infatti, avere “spettatori passivi”. Se hai un dubbio su questo punto, contattami

Certo, ci è già successo tante volte.

Tuttavia, è bene che ciascuno sia pronto a vedere le proprie dinamiche, senza giudizio e senza porre limiti di alcun tipo, anche nella costellazione dell’altro

Inoltre, è bene anche che ciascuno dei due abbia voglia di lavorare e mettersi in gioco. Anche in questo caso, se hai dubbi, contattami

Nessuno sarà obbligato, in nessun modo, a fare qualcosa che non sente di fare

Se non ti sentirai di lavorare, semplicemente, ce lo comunichi e osserverai. Tuttavia, ancora una volta, ripeto che avere almeno la disposizione a mettersi in gioco, cioè, essere aperti a provare, è un’ottima attitudine

Naturalmente no, non è necessario.

Le Costellazioni Familiari si basano proprio sul principio che esiste un “campo di coscienza” (non visibile, ma di cui possiamo vedere gli effetti e le manifestazioni) a cui ogni partecipante può connettersi

Non servono abilità particolari per connettersi, e chiunque può farlo

È possibile chiedere un rimborso fino a 15 giorni prima dell’evento

Per una questione di buona organizzazione – ed essendo il seminario a numero chiuso – dopo questa data la quota non potrà essere restituita

Tuttavia, non è necessario versare l’intera quota subito per iscriversi; potrai confermare la tua iscrizione versando un acconto di €45.

Il giorno del seminario, poi, completarai l’iscrizione versando la differenza. Se dovessi annullare 15 giorni prima della data, l’acconto ti verrà interamente restituito

Non sarà necessario richiederla, la emetteremo direttamente noi non appena ci avrai inviato i tuoi dati

Partiamo da presupposto che non sarai mai obbligato né spinto in alcun modo a fare nulla che non ti sentirai di fare 

Chiarito questo, in realtà, ti posso dire che non c’è nulla di particolare o speciale che dovrai fare. Tutto fluisce, come per magia. Il tuo “compito” sarà semplicemente quello di venire e fare il possibile per metterti in gioco

Il mio compito è quello di aiutarti a farlo, e guarda – ormai – dopo alcune centinaia di eventi svolti, in tutta Italia e all’estero, un po’ di esperienza in questo senso l’ho maturata. 

Sarà bello, vedrai!