Caro lettore o lettrice,
come prima cosa, ben ritrovato o benvenuto sul mio blog.
Se non mi conosci, e non sai dove ti trovi, ti lascerò alla fine una breve presentazione di chi sono e cosa faccio. Adesso voglio subito passare al racconto della settimana.
Questa volta, infatti, voglio raccontarti la storia di Libertad Lamarque, la mitica cantante di tango che, quando era giovane, esasperata dalle violenze del marito, decise di suicidarsi.
Si lanciò dalla finestra di un hotel e cadde dritta dritta sopra a un uomo che passava di lì proprio in quel momento, e che per la prima volta in vita sua percorreva quella strada.
A quanto pare, egli si occupò di assorbire il colpo, perché la cantante rimase praticamente illesa, mentre lui finì dritto dritto all’ospedale, con una serie di fratture multiple.
Ma fu proprio da quel momento in poi che accadde qualcosa di veramente speciale.
Non appena fu ricoverato, lei andò a trovarlo ogni giorno, per tutta la durata della convalescenza,
e le visite furono così gradite, per entrambi, che i due finirono per innamorarsi e, infine, si sposarono.
Ecco, se ti ho raccontato questa storia, oggi, caro amico mio, è solo per ricordare che, talvolta, nella vita, ciò che sembra una grande disgrazia è, in realtà, solo il preludio di una benedizione che, mentre gli eventi si svolgono, ancora non riusciamo a cogliere.
E, forse, non è un caso che nella lingua madre di quel grande autore che raccontò questa storia – che da sempre considero mio mentore, e sto parlando di Alejandro Jodorowsky – esiste un proverbio molto simile al nostro “non tutto il male vien per nuocere“.
Solo che, in spagnolo, il proverbio diventa ancora più forte e diviene: “no hay mal que por bien no venga“.
Che tradotto suona, più o meno, così:
“Non c’è male che non venga per il bene”.
Non dice, dunque, che “non tutto” il male viene per qualcosa di buono, ma che qualsiasi avvenimento, apparentemente, negativo, arriva per una buona ragione.
Sarà per davvero così?
Noi, su Spiragli di Luce, non prendiamo nulla per buono, e preferiamo riflettere sulle cose, in autonomia, fino a giungere a una risposta che sentiamo vera.
Ti ci lascio riflettere, dunque, e ti mando uno spiraglioso abbr accio a passo di tango.
E ti saluto dicendoti che questa, insieme a tantissime altre, la trovi nei meravigliosi racconti del libro “Cabaret Mistico“.
Arrivederci al prossimo Spiraglio
Elvio
Cosa? Ah, sì, hai ragione.
Avevo promesso di presentarmi 😉
Sono un “ex ingegnere” che ha lasciato il lavoro e scelto di cambiare vita.
Adesso, attraverso il Blog e il mio canale YouTube condivido spunti, strumenti e tecniche per ispirare chi è alla ricerca di maggiore consapevolezza per cambiare la propria vita. Spero di ritrovarti su queste pagine e ti lascio i link di qualche libro del grande Jodo.
Se li acquisti tramite i link qui sotto, sostieni il mio lavoro e Spiragli di Luce ❣️
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