Caro amico, o amica, scrivo questo articolo, oggi, con uno scopo: quello di ribaltare una convinzione, molto radicata, sul legame tra la nostra crescita personale e spirituale, e i soldi.
Contrariamente a quello che molti credono, infatti, è ben difficile che ci sia una vera crescita spirituale senza la capacità di creare ricchezza nella propria vita.
Questo è l’assunto di partenza di questo Spiraglio, il cui scopo è quello di “svecchiare” alcune idee sul denaro e, soprattutto, quello di infrangere alcune convinzioni limitanti che tante persone, ancora, posseggono.
Tutto è partito da un post che ho pubblicato, qualche tempo fa, su Facebook.
Te lo riassumo in poche parole e, poi, proseguiamo in quel ragionamento che, allora, lasciai a metà.
Perché insisto tanto sulla realizzazione professionale e sull’abbondanza economica e finanziaria?
Se sai a quale post mi riferisco, saprai anche che, all’epoca, scrissi che questi aspetti, sebbene importanti, non sono il tuo fine ultimo come essere umano in evoluzione.
Tuttavia, ho una buona ragione per insistere.
La buona ragione è che esse sono tappe fondamentali per percorrere sul serio, il tuo sentiero di evoluzione personale. Percorrerlo non a parole, bensì, con i fatti.
Ma il punto è che sarà molto difficile, incamminarti per quel sentiero così luminoso, se prima non sei giunto a sentirti realizzato tanto a livello professionale, quanto nel tuo rapporto col denaro.
Perché dovrebbe essere difficile?
La ragione è semplice.
Così semplice, ed evidente, che sono ancora in tanti a non riuscire a metterla a fuoco, anche quando ce l’hanno di fronte agli occhi.
La ragione consiste nel fatto che vivi connesso col divino, quando sei capace di essere, almeno in parte, manifestazione delle sue opere sulla Terra.
Cosa potrai mai manifestare se, ancora adesso, ti lamenti di non aver soldi?
Come puoi pensare di essere veicolo del miracoloso se la bolletta ti sembra troppo cara?
E come pensi di aiutare il prossimo, se tutte le mattine ti svegli, rassegnato, per andare a svolgere un lavoro che non ti piace?
Queste domande potrebbero non farti bene, lo so. Potrebbero risultare antipatiche, so anche questo. E potrebbero, infine, spingerti a chiudere all’istante questa pagina. E vabbè. Pazienza. Correrò il rischio. Del resto, se ci rifletti, in realtà a me non cambia nulla se tu chiudi la pagina, giusto? 😉
Se te le sto ponendo, in questo modo, è proprio perché desidero smuovere qualcosa in te.
Desidero, cioè, scrollarti per darti una mano a uscire dal torpore di decenni e secoli di condizionamenti che tu, e i tuoi avi prima di te, avete subito sul denaro.
Quindi, se posso permettermi un suggerimento, prova a superare l’eventuale antipatia che le suddette domande potrebbero aver scaturito in te. Hai tanto da guadagnarci. Ad esempio, potresti guadagnarci soldi a palate, molti più di quanto ti aspetti, se solo sei disposto a cambiare il tuo mindset sul denaro.
E io? Io gli do tanta importanza ai soldi?
Potresti aver avuto l’impressione, se mi segui, che parlo di lavoro e di soldi perché, appunto, attribuisco ad essi molta importanza.
Bene, sappi, allora, che è il contrario.
Qualche anno fa, quando avevo ancora un bel po’ di lavoro da fare a questo riguardo, allora sì che gli davo importanza.
Se ricordi quello che condividevo, anni fa, potresti ricordarti anche che su Facebook, più di una volta, si scatenavano conflitti, nei commenti, ogni qualvolta toccavo l’argomento denaro.
E, naturalmente, essi erano lo specchio dei miei conflitti interiori, ma lasciamo da parte, per adesso, e per un attimo, questo discorso.
Torniamo, invece, al presente.
Nel presente sento, in qualche modo, di essermi avvicinato al divino, alla mia verità interiore. O, per lo meno, ci sono almeno un po’ più vicino di qualche anno fa.
E sentendomi più vicino al divino, e ai miei scopi e, quindi, alla bellezza e all’armonia che vorrei costruire, intorno a me e nel mondo, so che i soldi, ma anche svolgere un buon lavoro, essere soddisfatto della mia professione, altro non sono che un buon mezzo per realizzare tutto questo.
Perché – allora – sprecare tempo ed energia ad esprimere giudizi pseudo-morali su quello che è solo il mezzo per realizzare qualcosa?
Se scrivo questo Spiraglio, oggi, e se lo scrivo su questa bellissima terrazza di un bar di Fuerteventura, è solo per una ragione.
La vuoi sapere?
Te la dico subito, però, prima, in effetti credo che sia una buonissima idea scattare una foto, per condividere con te, e per davvero, la bellezza di questo momento. Ecco qui:

Sai perché condivido questa immagine?
Per farti sapere che non sempre sono stato soddisfatto di ciò che facevo e non sempre riuscivo – qualche anno fa – a guadagnare con qualcosa che amavo e mi faceva stare bene.
Solo che, poi, ho deciso di smetterla di stare male e ho compreso che i soldi non sono nemici ma, anzi, possono essere alleati, possono essere veri amici che ci aiutano, ad esempio, a poter scrivere un bel articolo del blog, rilassato, sereno, mentre ti mangi un gelato al cioccolato e al dulce de leche su una terrazza di un locale delle Canarie.
Quindi, caro amico, o amica, se sei qui a leggere queste parole, forse è perché sei stanco, o stanca di quegli schematismi tossici che ti trascini dietro e che ti hanno fatto credere, finora, che lavorerai con sudore, che vivrai con fatica, che il denaro è il male e che il mondo è in mano a potenti che ti controllano. E che, magari, è per questo che tu – nel ruolo della vittima – non puoi essere libero.
Ho una proposta altenativa
Dato che tutti, chi più chi meno, giochiamo a ricoprire un ruolo, perché non scegli finalmente quello della persona potente, influente, libera da pregiudizi e limiti, e pienamente soddisfatta e ricca?
Prova ad affermare:
io sono sorgente di abbondanza infinita e, come manifestazione dei miracoli del divino, sono chiamato a portare amore, luce, potere sulla terra.
Altro che bollette.
Altro che mutuo.
Altro che rata della macchina.
O pensione che temi di non avere.
Puoi generare il lavoro dei tuoi sogni, lo stipendio dei tuoi sogni, i progetti e i collaboratori dei tuoi sogni.
Non appena l’avrai fatto – e non sprecherai più, giorno dopo giorno, energia preziosa in un qualcosa di futile come il denaro – allora sì, caro fratellino o sorellina mia, che potrai camminare sul sentiero dell’Anima.
So che ti senti pronto per lasciar andare ogni convinzione e muovere il passo verso la prosperità e l’abbondanza che ti spetta.
Se vuoi che ti aiuto a comprendere, nella pratica, come fare, giorno dopo giorno, prova a dare un’occhiata al percorso di coaching “Naturalmente Prosperi”: l’ho creato esattamente per questo scopo e, se ti stai chiedendo dove lo trovi, sappi che lo trovi qui:
👉 Vai a “Naturalmente Prosperi”, percorso di Coaching sulla Libertà e l’Abbondanza Finanziaria
Io, adesso, ti saluto, scendo dalla terrazza, mi dirigo verso la mia casetta nel mezzo del deserto, mi faccio una bella doccia e, stasera, si va a cena a Corralejo.
Un abbraccio e, come sempre…
…arrivederci al prossimo Spiraglio
Grazie di cuore❤️ Un grande abbraccio ✨😍
Grazie a te Antonia, un abbraccio!
🤗😉