Maestro di te stesso? Fai attenzione a questo…

Caro lettore o lettrice,

oggi volgio tornare su questo punto.

Per chiarire, ancora una volta, che non è possibile essere maestri di se stessi.

Lo so, è una posizione antipatica. E impopolare. Non sarei più simpatico, democratico, progressista, se sostenessi che si può fare da soli?

Sì, ma sarei anche più incosciente.

Perché fare da solo, senza nessuno che ti guida, non solo rischia di creare illusioni. È anche pericoloso.

Andiamo a vedere perché.

Partiamo subito, ma prima…

…prima, presentiamoci.

Se già mi conosci, o sei già stato qui, caro lettore o lettrice, ben ritrovato sul mio blog.

Se, invece, non mi conosci, il mio nome è Elvio, sono un ex ingegnere che ha lasciato il lavoro e cambiato vita e ora, qui, su Spiragli di Luce, ti do spunti, suggerimenti e tecniche per cambiare la tua vita.

Ma torniamo al punto.

“Perché non posso fare da solo, Elvio? Perché? Perchééé?!? 😭

No, dai, non fare così.

Tieni questo fazzoletto, asciugati le lacrime, respira, mettiti seduta, o seduto e poi parliamo.

Va meglio? 😁

Ok, iniziamo.

Ascolta, partirò da un punto, a mio avviso, molto eloquente.

Hai mai sentito parlare di Paramahansa Yogananda? Se sì, saprai che era un maestro di tutto rispetto.

Bene, allora devi sapere che Yogananda aveva un maestro.

Si chiamava Sri Yukteswar e, a sua volta, aveva anche lui un maestro. Se vuoi approfondire bene la storia ti suggerisco la lettura di ““.

Ora, la domanda è semplice: se Yogananda riteneva di non poter fare da solo, e ha scelto di affidarsi a un maesto, veramente tu pensi di fare ciò che lui non è riuscito a fare?!?

“Elvio, così ci stai depotenziando”

Beh, non direi. Perché, sai, innanzitutto nessuno può depotenziare qualcun altro dall’esterno ma, a parte questo, non scrivendo questo Spiraglio per depotenziarti.

Cioè, non lo sto scrivendo per farti perdere la fiducia nella tua autonomia.

Ma come? Hai appena detto che mi serve un maestro!

Sì, è vero ma…segui bene il passaggio che trovi qui sotto

👇👇👇

Avere un maestro…anzi, una…guida, non significa che spegnerai il cervello e obbedirai ciecamente a tutto quello che ti dirà.

Essere guidato, in modo autentico, significa che dovrai lavorare seriamente e, talvolta, duramente su te stesso.

Riesco a spiegarmi?

Il problema è che…

…nella dualità, tutto viene ridotto a due estremi

Questi estremi, suonano così:

🔵 “Ho una guida, mi affido ciecamente e in modo acritico e non faccio più nulla”

🔵 “La guida è inutile e, anzi, dannosa: faccio tutto da solo”

Ora, il punto, è che entrambe queste proposizioni sono sbagliate.

Tutto ciò che sta su un estremo, caro amico o amica, è sempre sbagliato. La verità – e lo avevano capito persino gli antichi romani – risiede in una sfumatura compresa tra gli estremi.

RICAPITOLIAMO

Se non va bene avere un maestro e affidarsi in modo cieco, ma non va bene neanche fare da soli, cos’è che va bene?

La soluzione sta, appunto, in una sfumatura, in un punto di equilibrio intermedio, tra gli estremi: dovrai lavorare da solo, e farlo anche bene, ma periodicamente, avrai bisogno di affidarti e avere una revisione dei tuoi risultati e di ciò che hai combinato in quel periodo.

Cosa facciamo nei percorsi di spiragli di luce?

Ironia della sorte, è che fare da soli, per davvero, è veramente complesso.

E noi, nei nostri percorsi di coaching o in quelli astrologici (evolutivi) lavoriamo proprio per renderti autonomo e imparare a fare da solo.

Molto raramente svolgo cicli di consulti lunghi con una singola persona. Proprio perché voglio insegnarti a camminare con le tue gambe!

Tuttavia, dato che ormai lo faccio da tanti anni, e che in questi tanti anni, ascoltami bene, ho conosciuto e seguito migliaia di persone – non poche, ma veramente migliaia – ti posso dire quello che ho visto con i miei occhi: in grado di fare da soli, senza smarrirsi, ci sono veramente pochissime, pochissimissime persone.

Chi ritiene di fare da solo, in genere, è chi non si è affacciato per davvero sull’universo dell’espansione della coscienza.

Questo universo, infatti, contiene numerose insidie.

Ne parliamo nel prossimo paragrafo

I pericoli sul sentiero

Perché tanti maestri, nell’ambito dell’esoterismo, sono partiti bene e finiti malissimo?

Te lo sei mai chiesto?

Se hanno riunito intorno a sé migliaia di persone, scritto libri che ancora adesso illuminano il cammino di tanti…perché sono finiti così male?

Quando inizi un percorso di risveglio, in un primo momento, ciò risveglia la tua parte luminosa ma, subito dopo, attiva anche la tua ombra.

Qui non c’è tempo per approfondire il concetto di “ombra” ma, per farla semplice, pensa al caro Dottor Jekyll (luce), e Mister Hyde (ombra).

Se ci pensi, non erano due persone: era una persona sola!

Benissimo, le anime di ombra e luce, si attivano e crescono insieme.

La letteratura e il cinema ci hanno regalato tantissimi esempi di questo (Jekyll e Hyde, appunto, o Neo e Smith in The Matrix, ecc.) e il punto è che, proprio come mostrano queste opere l’ombra è molto forte.

Dunque, a cosa serve una guida?

La guida serve a riconoscere la tua ombra – una brava guida ne riconosce i contorni, le forme, le intenzioni – e ti sa guidare nel riconoscerla e neutralizzarla.

Il ruolo della guida non è quello di spiegarti concetti o idee teoriche, bensì, quello di aiutarti a rimanere focalizzato sulla tua parte luminosa e non cadere preda della tua ombra.

Sui piani immateriali, inoltre, esistono anche altre creature.

So che è strano, irrazionale, incredibile, ma esistono anche esseri che vivono senza essere incarnati in un corpo, fisico, di carne e ossa, come lo intendiamo noi.

E non tutti questi esseri sono benevoli.

Alcuni sono dove sono proprio per insinuare dubbi, consigliarti male, far nascere sospetti.

Questo può avvenire, ad esempio, “suggerendoti” una serie di pensieri che tu, percependoli erroneamente nella tua testa, crederai di aver formulato tu stesso.

Un po’ tipo il caro diavoletto sulla spalla dei personaggi Disney di un tempo e, se vuoi approfondire, puoi dare un’occhiata qui: Le nostre idee, non sono nostre.

Bene, secondo l’editor del blog, ho scritto 1181 parole.

Quindi, caro amico o amica, credo proprio che per oggi…

….per questo spiraglio, è tutto.

E, ovviamente – pensavi che sarebbe mancato lo spot promozionale finale? 😁😉 – no, invece, lo spot non mancherà affatto.

Perché, come sai, io non sono un guru e mi auguro, con tutto il cuore, di non esserlo mai.

Nondimeno, da ormai tanti anni, metto a disposizione le mie conoscenze, esperienze e, soprattutto, la voglia e il desiderio di aiutarti a realizzare la vita che desideri, attraverso i percorsi di Reiki, quelli di Astrologia Evolutiva, le Costellazioni Familiari e, naturalmente, quelli di Coaching Evolutivo.

Vuoi saperne di più?

L’elenco di tutte le possibilità tra cui si può scegliere lo trovi qui sotto:

COSA POSSO FARE PER TE

Ma…ricorda…io non mi sostituirò mai a te!

Cioè, non farò mai il lavoro al posto tuo.

Come un GPS della coscienza, ti darò le indicazioni e starà a te, poi, percorrere il cammino fino a destinazione.

Quindi…sì, in effetti…ti lascerò essere maestro di te stesso. Al limite, se mai ti vedessi sbagliare strada, sempre come farebbe un efficiente GPS, mi metterò a ricalcolare il percorso 😉

Un abbraccio pieno di spiragli di luce

Elvio

L’articolo di cui ti avevo parlato, si chiama:

“Se vuoi evolvere non fare da solo: accogli il maestro”

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