In questo Spiraglio ti voglio parlare della celebre “Teorie delle finestre rotte” e, in particolare, di come possa essere declinata per comprendere le criticità che si vengono a creare nelle relazioni. Per farlo, partirò da un caso molto particolare, accaduto qualche settimana fa
Caro amico, o amica, oggi parliamo della teoria delle finestre rotte ma, innanzitutto, ci tengo a darti il benvenuto, su questo nuovo Spiraglio!
Se già mi conosci, ben ritrovato sul mio blog, come sempre, è un piacere averti qui 😉
E se, invece, ti trovi qui per la prima volta, il mio nome è Elvio, sono un ex ingegnere che ha cambiato vita e qui, su Spiragli di Luce, racconto storie di cambiamento e aiuto gli altri a cambiare e trasformare se stessi.
Bene, ora che ci siamo presentati, voglio parlarti dell’argomento della settimana.
Durante una sessione, qualche tempo fa, una ragazza mi ha parlato di una complessa situazione che si trova ad affrontare. Situazione in cui i concetti di “invasione” e di “prevaricazione” la fanno da padrone.
E dato che, su casi come questo, lavoriamo spesso nei percorsi di spiragli di luce, oggi ti voglio proporre un vademecum che possa aiutare a orientarsi in queste situazioni.
La prevaricazione o l’invadenza possono assumere varie forme, tra cui:
Situazioni in cui non si dà valore al partner, impostando la relazione in chiave egocentrica
Ambienti di lavoro in cui capi, o colleghi, “abusano” del tempo e degli spazi della persona
(ad esempio: facendo domande inopportune, attribuendo mansioni che non spetterebbero a quel ruolo ecc. ecc.)
Situazioni in cui si invade lo spazio personale, anche attraverso messaggi continui, chiamate a tutte le ore, e così via.
Tutti i casi in cui si esige un certo tipo di comportamento minacciando ripercussioni o conseguenze
L’elenco sarebbe lungo ma, per ora, mi limito a queste, giusto per rendere l’idea.
Poi, in caso, ci torniamo a approfondiamo anche le altre modalità in cui potrebbe declinarsi.
Ma esiste un appiglio che ci può aiutare a comprendere cosa accomuna queste storie?
A mio parere sì, e lo troviamo in una teoria dal nome piuttosto particolare: la teoria delle finestre rotte.
Questa teoria, inizialmente conosciuta come “broken window theory” fu introdotta da un articolo di James Q. Wilson e G.L.Kelling e si basa su una serie di esperimenti di psicologia sociale, tra cui quelli dello psicologo Philip Zimbardo.
Durante questi studi, condotti nei quartieri delle città americane, sono stati riscontrati un maggior numero di atti vandalici in edifici trasandati che, in particolare, avevano le finestre rotte.
Fu osservato, infatti, che bastava una piccola crepa in un vetro, affinché, presto o tardi, qualche vandalo decidesse di lanciarvi una pietra, e spaccarlo del tutto.
Da quel momento in poi, gli atti vandalici aumentavano.
Una volta che le finestre erano rotte, infatti, fu visto che i vandali si introducevano negli edifici, giungendo persino ad appiccare incendi.
Ma cosa c’entra la teoria delle finestre rotte con la situazione di chi vive i problemi che ti ho citato prima?
C’entra perché anche tu, in un certo modo, vieni percepito dagli altri come un EDIFICIO.
Una casa più o meno curata, o più o meno in stato di abbandono.
Il bene che ti vuoi, il nutrimento che ogni giorno di dai o ti neghi, il valore che ti attribuisci, è come la cura delle facciate e delle finestre del tuo edificio interiore e individuale.
Alcuni esempi?
🔵 Dire di sì quando vorresti dire di no
🔵 Fare un lavoro che non ami
🔵 Stare in compagnia di persone che non stimi
🔵 Fingere di essere d’accordo quando non lo sei o “ingoiare“, in silenzio, posizioni che non vuoi o non riesci a sostenere
🔵 Sopportare piccole o grandi angherie, o sfoghi emotivi ingiustificati
🔵 Accettare di essere pagato meno di quello che reputi giusto
🔵 Accettare compiti, mansioni, ruoli, incarichi più bassi del livello che ti spetterebbe
… tutte queste sono tutte crepe nel tuo edificio personale.
Telefonate a orari impensabili, messaggi invadenti, molestie, battute inopportune, critiche svalutanti e quanto altro sono le pietre scagliate, che rendono l’edificio ancora più vulnerabile e soggetto ad atti vandalici.
Come si risolve?
Come per tutte le cose, la soluzione è, spesso, complessa.
Possiamo, però, intanto, chiarire la direzione generale in cui ti puoi muovere per usare a tuo vantaggio la teoria delle finestre rotte.
Essa consiste nell’avere cura di te.
Nel momento in cui inizi ad avere cura di te, infatti, e a riconoscere tu per primo, o per prima, i limiti che gli altri non devono superare…ecco che crei attorno a te uno “scudo” che, automaticamente, repelle i vandali.
L’arte di amarti non ti è stata insegnata, è vero.
Ma è altrettanto vero che la puoi imparare, in qualsiasi momento.
E giungere a riparare quelle crepe così vistose e dolorose…….diventando così…una meravigliosa dimora, capace non solo di non subire danni, ma anche di riscaldare gli animi di chi ti passerà accanto.
Per questo Spiraglio, per ora, è tutto.
Sono più che disponibile, però, a chiarire e approfondire l’argomento.
Quindi, prima di salutarci, dimmi:
avevi mai sentito parlare della teoria delle finestre rotte?
Se sì, fammelo sapere con un commento 👇👇
E se l’argomento ti è piaciuto, sentiti libero di condividere questo Spiraglio
Teoria delle Finestre Rotte – Approfondimenti
Approfondimenti esterni
🔵 La pagine della teoria su Wikipedia
🔵 Un buon articolo tratto dal sito Tecnicadellascuola
🔵 Un post tratto da Wired
🔵 Articolo originale uscito su “Atlantic Monthly” (in inglese) Broken windows. The Police of Neighborhood Safety
Approfondimenti sul blog. Ti suggerisco:
🔵 Non avere paura di essere speciale
🔵 Imparare a dire di no: perché è importante e come farlo
Incenso Palo Santo
Essenza e profumo dell’anima
Compralo su il Giardino dei Libri
Il Mondo di Sofia (eBook)
Romanzo sulla storia della filosofia
Jostein Gaarder
Compralo su il Giardino dei Libri
Il Super Senso
Dopo aver letto questo libro non potrai più vedere la realtà come prima. Nemmeno volendo
Paolo Borzacchiello
Compralo su il Giardino dei Libri
Il Coraggio di non Piacere
Liberati dal giudizio degli altri e trova l’autentica felicità
Ichiro Kishimi, Fumitake Koga
Compralo su il Giardino dei Libri
Cucina Botanica Vegetale Facile Veloce
Carlotta Perego
Compralo su il Giardino dei Libri
Lascia un commento