“Io ti vedo” – La bellissima frase di Avatar

Cambia la tua vita grazie al potere nascosto nei film

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Quanto sei condizionato dalla cultura in cui sei cresciuto?

Ci hai mai riflettuto?

Quanti giudizi, reazioni, comportamenti dipendono unicamente dall’ambiente e dal contesto in cui sei nato?

Fai un esperimento: la prossima volta che condividerai uno spazio con altre persone (in un autobus, treno, sala d’attesa e così via) osserva chi ti sta intorno, ma fallo con uno sguardo diverso dal solito.

Connettiti con ciò che vedi, con le storie degli altri. Anche se non li conosci, prova a vederli. Potresti scoprire che – nel grande teatro della vita – ognuno sta interpretando la sua parte: c’è chi interpreta il ruolo dell’adolescente ribelle, chi quello dell’uomo d’affari, chi quello della donna avvenente ma, magari, insicura.

Proprio come ci ha insegnato il grande Pirandello, in questo teatro permanente ognuno ha il proprio costume, le proprie maschere e i propri copioni da recitare.

Potresti scoprire di essere così immerso in questo teatro da crederlo vero, reale. Ecco, ti propongo – invece – di andare oltre all’apparenza: oltre i discorsi di circostanza, i toni di voce, gli abiti di stoffa del corpo, ma anche oltre quelli psichici della mente.

Osservando con uno sguardo nuovo, se saprai “vedere“, percepirai che la recita ne deriva può essere triste o allegra, noiosa o entusiasmante ma, in ogni caso, avrà poco o niente a che fare con l’essenza di ognuno di noi.

Esegui poi lo stesso esercizio con le persone che conosci: ad esempio, proprio quando non ti trovi d’accordo con qualcuno.

Se eviterai di entrare nel giudizio mentale sull’opinione espressa, provando a vedere la persona che la esprime, ti accorgerai che l’opinione perde la sua importanza. E non solo: potresti persino cogliere (e non capire) perché quella persona la pensa così e si comporta in tal modo.

Imparare a vedere significa percepire le storie e i vissuti degli altri, oltre gli inganni della mente, e oltre qualsiasi maschera.

Norm spiega “ti vedo” in Avatar

Norm è un personaggio di Avatar (interpretato dall’attore Joel David Moore) che, trovandosi su Pandora da più tempo di Jack Sully (Samuel H. Worthington), insegnare a quest’ultimo la lingua Na’vi.

In questo estratto (minuto 0:30), lo ascolterai spiegare il significato di “I see you“:

Ecco cosa si dicono:

Jack: “I see you”

Norm: “It is not just ‘I’m seeing you in front of me’, it’s: ‘I see into you, I accepted you, I understand you“.

Gli sta dicendo che non è un semplice “vedere” con gli occhi: “ti vedo” corrisponde a: vedo dentro di te, ti capisco, ti sento, ti accetto per quello che sei.

Qualcosa di molto simile, quindi, a quanto ti ho raccontato finora: connettersi con l’altro per percepire chi è per davvero ?

Infatti, chi sono gli altri? Cosa rappresentano per ognuno di noi?

Gli altri: realtà o proiezione?

I rapporti umani sono un mistero, un enigma da svelare. Ti sei mai chiesto, per davvero, chi sia il tuo partner? Chi è il tuo migliore amico? Chi sono i tuoi genitori?

Qualche tempo fa, mi è capitato di vivere una scena piuttosto singolare: ero fermo nel traffico di Palermo quando, a un certo punto, e solo per essermi distratto alcuni istanti, una macchina mi ha letteralmente tagliato la strada in modo maldestro e arrogante.

Con un certo stupore ho notato che alla guida c’era una giovane donna e con ancora più meraviglia ho constatato che, dopo quel gesto da vera e propria pirata della strada, mi ha guardato con aria di sfida.

La sfida non l’ho raccolta, perché – ovviamente – non c’era nulla da raccogliere, però non ho potuto fare a meno di chiedermi:

chi sta sfidando, per davvero, me o suo padre?

Ciò che voglio esprimere, raccontandoti questo aneddoto, è che solitamente non vediamo gli altri, ma una serie di proiezioni che eseguiamo su di loro.

Chi si cela, oltre l’apparenza, dietro al rimprovero del capoufficio? Cosa velano i modi gentili di chi ti apprezza? Cosa nascondono le parole di svalutazione che quell’amico ha rivolto nei tuoi confronti?

Finché rimani intrappolato nel mondo delle proiezioni e nel teatro della vita (con maschere e costumi di scena) coglierai – probabilmente – solo la superficie degli altri, ma non li vedrai per quello che sono.

Leggi anche: La Legge dello Specchio: cos’è e come funziona

Forse, però, grazie anche a questa lettura che stai facendo – ma sopratutto grazie ad Avatar – adesso sai che esiste un altro modo di rapportarsi al prossimo.

E chissà che, mettendo in pratica gli esercizi di cui ti ho parlato qui sopra, tu non riesca a pronunciare le fatidiche parole “ti vedo’: potrebbe avvenire prima di quanto credi!

I significati spirituali di Avatar

Anche Avatar ha una sua personalità ed una sua Anima.

La personalità è quella di un film di fantascienza, ma la sua Anima esprime bellissimi messaggi spirituali, tra cui quello di Eiwa, la Grande Madre, lo spirito che permea e unisce tutte le creature viventi.

Proprio come Matrix o The Truman Show è un film che chiede non solo di essere seguito, ma di essere visto, proprio nel senso che abbiamo indagato in questo Spiraglio ?

Magari, in futuro, potremo tornare a parlarne ma, per adesso, ci accontentiamo di aver esplorato il significato di “Io ti vedo” e, magari, possiamo applicare – concretamente – questo nuovo modo di guardare all’altro nella nostra vita.

Allora ti chiedo: sei pronto a provare a “vedere“, finalmente, la realtà che ti circonda?

Io immagino di si, e ti auguro buon viaggio.

Arrivederci al prossimo Spiraglio.

Elvio

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Se invece vuoi proseguire la lettura e goderti un’altra riflessione ti suggerisco questo Spiraglio:

Il treno che passa una volta sola…non smette mai di passare!