Come riconoscere i vampiri energetici? Ma sopratutto chi sono? Esistono veramente? Come vedremo in questo Spiraglio i vampiri energetici non hanno nulla a che fare con i loro “parenti” che succhiano il sangue: sono persone in carne ed ossa ed anche tu li hai incontrati nella tua vita
Caro lettore e cara lettrice, sei pronto ad imparare a riconoscere i vampiri energetici? Finalmente anche qui su Spiragli di Luce abbiamo deciso di parlare di questi “simpatici” esseri. Preso dalla ferrea convinzione alchemica secondo cui “l’esterno è interno”, per tanto tempo sono stato riluttante a trattare questo argomento, ma dopo decine di messaggi ricevuti a questo proposito mi son deciso a dedicare uno Spiraglio ai nostri “amici” vampiri.
Seguimi e scoprirai chi sono i vampiri energetici, quali caratteristiche li contraddistinguono e cosa hai bisogno di sapere per riconoscerli.
Chi sono i vampiri energetici?
Se stai immaginando creature spettrali, pallide e timorose della luce come i loro “colleghi” che per secoli hanno imperversato nei film, romanzi e miti popolari, ti dico da subito che il vampiro energetico non ha nulla a che fare con tutto questo: sono persone normali a tutti gli effetti, può essere il passante che incontri per strada, il tuo vicino di casa, persino un tuo familiare e, in certe circostanze…
…persino tu stesso!
Ma non ti preoccupare, a differenza di Nosferatu o Dracula, nessuno verrà a cercarti munito di paletto di frassino. Il vampirismo energetico è non solo socialmente accettato ma, spesso, persino ben visto.
Noi che siamo in cammino sul sentiero spirituale, invece, ci discostiamo da questa visione: per noi è bene riconoscere i vampiri energetici per poi saperci difendere.
Come riconoscere un vampiro energetico
Il vampiro energetico è una qualsiasi persona che attraverso un comportamento sicuramente poco equilibrato si appropria della tua attenzione e ti spinge a reagire in una determinata direzione. Il “vampiro” usa armi quali: lamentela, critica e pettegolezzo e mette in atto comportamenti aggressivi o molesti pur di avere attenzione e suscitare in te un qualche tipo di reazione.
Vediamo quindi, uno per uno, tali comportamenti.
1 – Il vampiro energetico si lamenta
È estate: “fa troppo caldo!” – sbotta la vicina di casa che ti incontra sul pianerottolo. È inverno: “fa un freddo cane!!” – rincara la dose l’edicolante mentre gli compri il giornale. Cosa ci possiamo fare? Se è estate, farà caldo, se è inverno, farà freddo. O no?
A quanto pare, per molte persone, no. L’imperativo è lamentarsi, sempre e comunque.
Tanti anni fa, quando ancora ero “a digiuno” di tematiche spirituali, notai una cosa. Quando salivo in ascensore, i miei vicini di casa erano soliti iniziare le conversazioni, appunto, attraverso la lamentela. Già da bambino, ricordo, pensavo: “che palle! Ma perché si lamentano sempre questi?”
Ogni pretesto era buono per dire che qualcosa non era come doveva essere. Questa attitudine è molto comune proprio in Italia. La lamentela è forse il primo sport nazionale, prima ancora del calcio.
Ma perché lamentarsi “ruba” la tua energia?
Perché se ti lamenti non risolvi la situazione in esame (la lamentela “tanto per” è sempre fine a se stessa) e soprattutto perché sprechi tempo ed energie che potresti usare in modo più costruttivo. Chi viene da te a lamentarsi, che lo sappia o no, sta rubando il tuo tempo e la tua energia per uno scopo privo di senso.
2 – Il vampiro è aggressivo
Se fossimo in un pronto soccorso energetico, in cui si misurano i livelli di furto di energia, la lamentela la potremmo classificare come codice bianco (se insistente, è già almeno verde) ma il vampiro aggressivo è assolutamente etichettabile come codice rosso.
Stai parcheggiando bello tranquillo, quando un’automobile sbucata da non si sa dove, ti “frega” il parcheggio con una manovra discutibile. Di fronte alle tue rimostranze, l’energumeno ti ricopre dei peggiori improperi…
…attento: ti trovi di fronte ad un pericoloso vampiro energetico!
Egli sa (anche se dice di no, ti assicuro che lo sa) che agendo così ti vuole spingere a reagire. Si ciba della tua reazione. E qui torniamo al tema del libero arbitrio: se basta una persona maleducata per farti re-agire in un certo modo…sei sicuro di possederlo? Sei libero? Puoi definirti tale? Ma qui ci sarebbe da aprire una parentesi troppo lunga, quindi la chiudo subito.
Se ti arrabbi col tizio del parcheggio e poi ci rimugini per due ore, ecco che questi si è preso ben due ore del tuo tempo! Capisci? In due ore John Lennon ha scritto Yesterday e tu le butti per uno che non conosci e non vedrai mai più!
Hai già un po’ più chiaro come riconoscere i vampiri energetici? Forse si, ma preparati perché il “bello” (si fa per dire…) deve ancora arrivare!
3 – Il vampiro autolesionista
Ricordi quando eri adolescente e c’era l’amico/a costantemente bisognoso di supporto e consolazione? Stava sempre male per un motivo per l’altro e tu dovevi correre ad aiutarlo.
Dai, non dire di no: tutti abbiamo avuto un amico così.
L’amico in questione, spesso, non ha nulla di grave o, per lo meno, nulla che giustifichi tante cure e attenzioni, ma riveste in modo così elegante l’abito della vittima che tu non puoi fare a meno di dedicargli tempo ed energia.
Ancora una volta: il tuo tempo e la tua energia, che potrebbero essere dedicati ad attività creative, evolutive, sono usate per colmare le voragini interiori della persona in questione. E occhio che, spesso, tali voragini, sono pozzi senza fondo: più attenzione gli dai, più ne risucchiano.
C’è chi giunge persino ad ammalarsi pur di ricevere attenzioni…
…quindi, che codice diamo al vampiro autolesionista? Secondo me, un giallo, ci sta.
p.s. a scanso di equivoci: non sto dicendo di non aiutare gli altri bensì di fare attenzione a chi, col pretesto di essere aiutato, intende semplicemente fare il pieno di energia, tempo ed attenzione. Due cose da non confondere 😉
4 – Il vampiro ritardatario
Hai già più chiaro come riconoscere i vampiri energetici? Spero di si, eppure, questo quarto tipo potrebbe sorprendenti, in quanto non sempre è ritenuto tale: si tratta del temibile vampiro che arriva in ritardo. Un esemplare piuttosto diffuso.
Ho vissuto in Colombia e ora vivo in Sicilia. Posso dire che di ritardatari ne so qualcosa.
Cosa? Lo sei anche tu? Non la prendere sul personale, non offendo nessuno! Ricorda che sto descrivendo in modo imparziale un fenomeno energetico. 🙂
Sai quante volte, a Bogotà, ho visto presentarsi la persona ritardataria di turno, con un sorriso smagliante e grande nonchalance mentre arrivava con un’ora o due di ritardo? Il ritardo, in certi luoghi è così socialmente accettato, che sentirsi dire che sei un vampiro energetico se ritardi, può risultare inaudito, inaccettabile.
Se anche tu non riesci ad accettarlo, segui questo ragionamento: non abbiamo detto che il vampiro sottrae tempo ed energia? Allora, se lasci un poveretto/a ad attendere un’ora, a fianco ad un semaforo mentre scruta l’orizzonte oltre le strisce pedonali per vedere se sopraggiungi…non ti sembra che ti stai appropriando del suo tempo personale, privato, che non riavrà mai più indietro?
Ciò diviene particolarmente pernicioso nelle attività di gruppo. Una sola persona ne fa aspettare venti. E magari suscita in loro reazioni di rabbia. In tal caso è un furto aggravato, a cui attribuirei un insindacabile codice rosso.
La prossima volta che “cincischi”, invece di uscire di casa, pensa a queste parole. Si, lo so che “c’è traffico”. Ma anche tu lo sai. Quindi, per una volta esci in anticipo.
A questo punto sei sempre più in grado di riconoscere i vampiri energetici. Preparati però, perché le prossime tre tipologie saranno quelle più letali!
Ma prima di presentartele, ti chiedo solo un istante del tuo tempo per dare un veloce like alla nostra pagina Facebook: ci aiuti a crescere e rimani aggiornato sulle nostre future pubblicazioni!
5 – Il vampiro pettegolo
Tanti anni fa frequentavo un bar di provincia. Lo so, lo so, tutti abbiamo i nostri scheletri nell’armadio.
Comunque sia: il divertimento principale consisteva nel raccontare gli avvenimenti della giornata. E cosa sarà mai successo in un paesone di ventimila anime? Niente, ovviamente.
Si passavano le serate a dire cose del tipo: “oh, ma lo sai che Tizio ha fatto la tal cosa a Caio e che Sempronio ha detto la talaltra?!?” E così avanti per anni, sempre gli stessi discorsi, sempre uguale: una vera e propria trama da film horror, altro che vampiri! (quelli veri, intendo…)
Tu arrivavi lì, ben intenzionato, volevi parlare di come va il mondo, capire cosa fare nella vita, comprendere cosa accadrà il futuro, ma niente. La tua energia ed il tuo tempo venivano inevitabilmente sequestrati perché dovevi essere messo al corrente delle frasi pronunciate da Tizio la sera prima.
Il tutto accompagnato da “piacevoli” emozioni quali invidia, giudizio, malizia, critica, condite con una spolverata di ignoranza.
Codice del pronto soccorso energetico? Sarò buono: tra il verde e il giallo…
6 – Quando la vampira è la mente…
Se mi hai seguito in questa disamina su come riconoscere i vampiri energetici, ti sarai accorto, forse, di un dettaglio: tutti quelli elencati sono vampiri esterni, sono cioè, altre persone.
Ma cosa accade se il vampiro è dentro di noi?
Il vampiro, o meglio LA vampira, infatti, può essere la mente. E come dice la parola stessa: la mente mente. Ti trascina in mezzo alle intemperie anche in una bella giornata di sole.
Ne sa qualcosa il sottoscritto, dato che anni fa, si ritrovava a litigare mentalmente con qualcuno che gli stava antipatico. Non sto scherzando: come in un film, immaginavo scene e dialoghi, cosa questo mi avrebbe detto, cosa gli avrei risposto, ecc.
Mi sono salvato da questo delirio grazie alla meditazione. Ed ho poi scoperto, attraverso un lavoro di ricerca e condivisione, che il “vizietto” di litigare mentalmente ce l’abbiamo in tanti.
C’è poi chi si preoccupa in anticipo (non a caso: pre–occupa) per qualcosa che poi non accade, chi prefigura tragedie e catastrofi, chi vive una relazione nel terrore che essa finisca e così via. Non ti sembra un furto di tempo, energia accompagnata da pessime emozioni negative? Se si, ti trovi di fronte a un vampiro energetico, ancora più insidioso in quanto interno.
E come lo riconosciamo? Semplice: attraverso la pratica dell’osservazione; particolarmente utile è l’esercizio dei ricordo di sé, che trovi tra gli approfondimenti a fine articolo.
7 – Quando il vampiro è il passato…
Come riconoscere i vampiri energetici? Abbiamo già sei indizi per farlo, ma ora, last but not least, preparati perché arriverà il più insidioso.
Quanto tempo passi a pensare al passato? Quanti pensieri, emozioni sono rivolti a piangere sul latte versato, o a rim–piangere i “bei tempi” passati?
Diceva Fabrizio De André: “ho vissuto con tanti rimorsi e nemmeno un rimpianto” (anche se poi ammise lui stesso di aver esagerato…), potremmo dire che per certi versi il rimorso sia migliore del rimpianto ma, in ogni caso, entrambi non sono nel presente.
Meglio ancora lasciare direttamente alle spalle il passato.
Quante occasioni perdi perché vivi nel passato? Ogni volta che un pensiero, una credenza o un’emozione dal passato irrompe nel presente condiziona le tue scelte, rubandoti così tempo ed energia. Possiamo nominare il passato, quindi, a tutti gli effetti vampiro energetico.
E dato che esso occupa gran parte dei pensieri e della vita di molti, potremo eleggerlo persino vampiro energetico onorario.
Come riconoscere i vampiri energetici, conclusioni
Caro lettore e cara lettrice, se hai avuto la pazienza e l’entusiasmo di leggermi fino qui, ti ringrazio! so che l’articolo non è stato breve ma volevo sincerarmi di darti tutti gli elementi fondamentali per riconoscere i vampiri energetici.
E già che ci siamo, facciamo pure uno sberleffo a quelli che dicono che “la gente su internet non ha voglia di leggere“. Sberleffo con simpatia e Amore, ovviamente. 🙂
Sul web si parla di questo genere di succhia-emozioni in questi post di Alfemminile.com e Greenme.it.
Come libro sull’argomento c’è quello di Mario Corte:
Mentre, se vuoi proseguire la lettura su Spiragli di Luce ti suggerisco:
sull’osservazione di se stessi: Ricordo di sé – Un potente esercizio di presenza
sui meccanismi che agiscono nella nostra mente: Le nostre idee non sono nostre
Chiudo con due domande:
- Hai mai avuto a che fare con un vampiro energetico?
- Se l’idea piacerà, sto pensando di scrivere un sequel di questo post: “come difendersi dai vampiri energetici”, ti piace l’idea?
Fammi sapere qui sotto con un commento e se questo post ti è piaciuto, lo puoi condividere!
Arrivederci al prossimo spiraglio
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