Comments ( 2 )

  • Daniele

    leggendo questo tuo meraviglioso e disciplinato articolo 😀 mi vengono in mete due frasi che spesso mi ripeto più volte durante la giornata:

    Rimandare equivale a non volerlo fare.

    Quando facevo il corso di autodifesa istintiva una volta al mese la domenica mattina per me era un sacrificio, poi ho riflettuto sulle parole di Cassius Clay alias Muhammad Alì e ho formulato la sua stessa frase con parole mie:

    Odio alzarmi la Domenica mattina, ma amo la difesa personale istintiva!

    • Elvio Rocchi

      Ciao Daniele,

      effettivamente a me la pratica del Kung fu ha aiutato tantissimo a sviluppare questa attitudine che, in fondo, lo ripeto, è un’attitudine gioiosa.

      Quando abitavo a Bogotà, il nostro maestro metteva gli allenamenti il sabato e la domenica mattina alle 7. Questi si tenevano al “Parque Nacional”… che distava almeno tre chilometri da casa mia. Dato che ci andavo a corsa, mi svegliavo tra le cinque e mezzo e le sei, per essere là in orario e, dopo le prime volte in autobus, presi l’abitudine di andarci a corsa.

      Non ero uno che amava svegliarsi tanto presto la mattina, tanto meno il fine settimana. Ma mi resi conto presto che quello sforzo era ricompensato da una vitalità e da una Gioia che mai avevo sentito prima in vita mia.

      Alle 9 del mattino l’allenamento era finito, ci bevevamo un bel “jugo”, un frullato di frutta tropicale fresca, e l’aria frizzante di Bogotà, coi suoi 2700 metri di altitudine, mi faceva sentire ancora più rinvigorito e allegro.

      Certo, questa è la mia esperienza personale. Si può applicare la disciplina alla meditazione, ai propri propositi, agli esercizi di presenza (in particolare, al ricordo di se stessi > https://spiraglidiluce.org/2017/06/28/ricordo-di-se-esercizio-di-presenza/), ciò che importa è perseverare, amarsi, avere fede, fiducia.
      Un abbraccio
      Elvio

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