Comments ( 6 )

  • Bea

    Bellissimo articolo!!
    Buon we Elvio 🙂

  • Stefania

    Condivido in pieno quanto dici, la responsabilità è sempre nostra, inutile trovare colpevoli esterni

    • Elvio Rocchi

      Grazie Stefania,
      è proprio questo il senso dell’articolo! un abbraccio!

  • Paolo

    Sono pienamente d’accordo.
    Sento interiormente, da diverso tempo, che molte cose che noi leggiamo non stanno esattamente così come altri pensano, scrivono e vogliono farci credere.
    Il discorso delle vite ad esempio – così come la sento e la vedo – noi viviamo sì altre vite precedenti, ma attraverso ESISTENZE precedenti, e ogni nostra esistenza è composta da molte vite: molte vite, una sola esistenza (Quasi quasi scriverei un libro con questo titolo) ?
    Ogni esistenza – per me – è un ciclo che si chiude e basta. Ha un inizio e una fine: un Alpha e un Omega.
    Ogni esistenza è come se fosse una interpretazione “teatrale” a più atti e non ripetibile in nessun’altra ESISTENZA semplicemente perché l’esperienza dell’anima, legata allo Spirito, con quella “rappresentazione” è stata fatta e definitivamente conclusa.
    Quindi niente più karma negativo derivante da altre esistenze, niente “colpe” in sospeso da scontare.
    Il karma da correggere – per me – semmai è di queste nostre vite, in questa nostra esistenza, nel qui e ora… ed è per noi già abbasta questo.
    Anche perché, oltretutto (rifletteteci bene), venendo qui per fare esperienza, è – secondo me – fisiologico e normale che si debba “resettare” i nostri ricordi relativi a esistenze passate, altrimenti capirete il casino che si verrebbe a creare nella nostra mente. Quindi, se così realmente fosse, che colpe mai avremmo e che cosa avremmo noi da scontare, relativamente ad altre nostre precedenti esistenze? Credo che sia abbasta logico e chiaro anche questo mio discorso.
    Ad maiora ?

  • Zaira39

    Uhmmm…questa cosa della reincarnazione non mi ha mai convinta. Senza nulla togliere ai suoi sostenitori,ci mancherebbe. A me sembra un circolo vizioso senza fine poiche’ nessuno mai in nessuna esistenza condurra’ una vita perfetta e senza errori, imparando dunque “la propria lezione”. Gli sbagli e gli errori fanno parte dell’ incarnazione terrena e ci saranno sempre. Dunque ci si dovrebbe reincarnare all’ infinito. Inoltre non vedo il senso di queste reincarnazioni…bisogna imparare che cosa e per quale ragione? Che senso ha questo meccanismo cosi’ contorto? Perche’ un eventuale creatore ci deve generare imperfetti per poi farci vivere triliardi di vite per farci avvicinare alla perfezione? Un po’ sadica come cosa … :-/

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