Un articolo intitolato “come meditare a letto” può far sorridere. Eppure, questa pratica ha effetti profondi e benefici se eseguita durante il giorno. Eseguita la sera, meditando prima di dormire, può favorire un sano sonno ristoratore
Qualche giorno fa, facendo una ricerca su internet, ho scoperto che, più persone di quante pensavo cercano la frase “come meditare a letto” sui motori di ricerca.
La cosa mi ha incuriosito a tal punto da farmi riflettere che uno Spiraglio su questo argomento sarebbe stato interessante perché, quando siamo sdraiati, il nostro corpo è sicuramente rilassato, ottimo punto di partenza per una buona meditazione ?♀️
Io stesso medito sdraiato, magari la sera prima di dormire o la mattina appena sveglio. In questo post troverai anche una meditazione guidata che potrai usare per eseguire questo particolare rilassamento ?
La posizione del Shavasana
Shavasana (o savasana), letteralmente “posizione del cadavere” è una posizione supina (sdraiati a pancia in su) dello yoga.
Il nome non ti deve spaventare. I nomi delle asana o posture dello yoga sono metaforici e, che io sappia, nessuno è mai morto praticandola, anzi! ?
Si raggiunge un piacevolissimo stato di rilassamento e pace interiore. Non sono certo sull’origine del nome, ma credo che, appunto, metaforicamente, lo stato di grande immobilità e tranquillità che si raggiunge, possa essere paragonato a quello di un cadavere, da cui il nome che, va detto, suona piuttosto infausto. Gli effetti che produce, invece, al contrario, sono assolutamente benefici.
Anche sullo yoga journal si fa notare come questa posizione sia tutt’altro che facile! Rilassarsi, ai giorni nostri, col frenetico ritmo di vita che conduciamo non è sempre immediato. Proprio questo fatto, però, ci può dare un’indicazione su quanto la pratica del savasana o, più in generale, di una meditazione da sdraiati, magari anche da eseguire a letto, sia benefica!
Shavasana viene eseguita solitamente al termine della lezione di yoga. Non si fa, quindi, su un letto, bensì sul tappetino, sdraiati sul pavimento.
Se impariamo bene ad eseguire questa bella asana, però, potremo poi utilizzarla anche quando ci corichiamo. Se durante la lezione di yoga è importantissimo rimanere svegli (come vedremo tra un paio di paragrafi), la sera prima di dormire potremo invece usare questa meditazione per addormentarci.
Meditare sdraiati – Posizione del corpo
Abbiamo detto che siamo in posizione supina (pancia in sù), le braccia sono distese morbide e rilassate a qualche centimetro dai fianchi e i palmi delle mani sono rivolti verso l’alto.
Gli occhi sono chiusi e la schiena, a poco a poco, potremo sentirla scendere fino quasi arrivare ad aderire al pavimento, per farlo possiamo anche aiutarci con la respirazione. Ad ogni respiro, possiamo sentire il nostro corpo che si rilassa.
Spiego meglio questo passaggio.
Dato che ogni schiena ha le sue particolarità, può essere normale che la zona lombare si distacchi dal pavimento (se sei sul letto, che è più morbido, ti accorgerai invece che la schiena aderisce), se questo accade, ti puoi aiutare con la respirazione per evitare che questa parte si inarchi: il movimento dell’addome durante l’espirazione favorisce un naturale abbassamento della zona lombare, che può arrivare ad aderire perfettamente col pavimento.
Come meditare a letto: ecco i passi (e una meditazione guidata mp3) ✨
Quello faremo è un rilassamento del corpo che procede dal basso verso l’alto.
I passi da seguire li ho riportati in forma scritta qui sotto, ma ho preparato, come il titolo del paragrafo suggerisce, anche una meditazione guidata (in mp3) che potrai scaricare gratuitamente.
La trovi subito sotto la descrizione dei passi da seguire, e ci tengo a farti sapere che si tratta di musiche che ho composto personalmente, e registrata a 432 hz ??
Vediamo dunque come procedere.
- Focalizza l’attenzione sul piede sinistro e rilassalo, dalla punta delle dita fino al tallone
- Prosegui rilassando la gamba sinistra dal basso verso l’alto, dal tallone fino al ginocchio
- Giunto al ginocchio, prosegui verso l’inguine
- Focalizza l’attenzione sul piede destro e rilassalo; prosegui poi fino all’inguine rilassando la gamba destra, seguendo gli stessi passaggi di prima
- Focalizza l’attenzione sulla mano sinistra e rilassala, dalla punta delle dita fino al polso
- Prosegui rilassando il braccio sinistro dal basso verso l’alto, dal polso al gomito
- Una volta giunto al gomito, prosegui fino alla spalla
- Focalizza l’attenzione sulla mano destra e la rilasso; prosegui poi fino alla spalla rilassando il braccio destro, seguendo gli stessi passaggi
- Focalizza l’attenzione sul bacino, rilassalo, rilassa poi i glutei e gli organi genitali
- Rilassa la schiena, dal basso verso l’alto
- Rilassa l’addome, gli organi interni, il petto e le spalle
- Prosegui rilassando il collo, sempre dal basso verso l’alto
- Passa a rilassare la testa
- Dedica particolare attenzione alla testa, e a tutte le numerose parti di cui è composta. Puoi anche nominarle una a una (es. rilasso la mascella, rilasso la mandibola, rilasso le labbra, la lingua, ecc.) e arriva infine in alto, fino al cuoio capelluto.
Tutta questa procedura descritta, viene usata di solito (esistono molte varianti) nella pratica di shavasana, ma anche riguardo a come meditare a letto può andar bene riprodurre la stessa sequenza.
E per scaricare la meditazione guidata? Lo puoi fare direttamente qui:
L’errore fondamentale da evitare
Quale sarà questo errore fondamentale mentre meditiamo sdraiati? Ovviamente è: addormentarsi.
Questo “errore” diventerà una risorsa di cui ti parlerò nell’ultimo paragrafo, in cui vedremo come meditare prima di dormire. Per ora, però, dobbiamo mantenerci vigili!
Quando il corpo entra in uno stato di meditazione, accade sovente che ci addormentiamo.
La mente non vede di buon occhio il fatto di perdere il controllo su cosa sta accadendo e quando il conscio inizia a cedere il passo al sub-conscio (processo che noterai la sera, poco prima di addormentarti) in genere la mente “stacca la spina”, se volessi esprimerla con un linguaggio informatico direi che “entra in modalità sonno”.
Il nostro scopo sarà, invece, rimanere coscienti.
Lo stato in cui ci avviciniamo al sonno ma riusciamo a rimanere svegli è infatti prezioso per la meditazione. È un momento in cui possiamo entrare in uno stato di coscienza più elevato e andare incontro a intuizioni, idee, soluzioni di problemi…a patto di rimanere svegli!
Come si fa?
Semplicemente attraverso l’esercizio. Cerca di portarvi al limite del sonno senza “caderci” dentro. Se mediti sdraiato con qualcuno, non esitare a chiedere al tuo compagno di svegliarti. Col tempo riuscirai ad avvicinarti sempre di più al limite del sonno senza addormentarti.
Adesso parleremo di come meditare prima di dormire ma, prima, vorrei chiederti, se questo Spiraglio ti sta piacendo…di lasciare un mi piace alla nostra pagina Facebook, un semplice “click” per te, e una bella opportunità per crescere per noi. Rimarrai inoltre aggiornato sulle pubblicazioni evolutive che facciamo ogni giorno!
Meditazione da sdraiati per addormentarsi
Come meditare prima di dormire?
Ecco il momento che tutti i dormiglioni aspettavano! Sto scherzando, ovviamente.
In un post che si chiama come meditare a letto, non può mancare un paragrafo su come usare questo rilassamento per addormentarsi. Questa meditazione può essere molto utile anche per risolvere o alleviare problemi di insonnia dovuti ad ansia ed alle preoccupazioni quotidiane.
Prendi ad esempio quello che ho detto nell’ultimo paragrafo: dopo aver percorso ogni parte del tuo corpo, rilassandola, cercando di resistere al sonno…non dovrai fare altro che…addormentarti dolcemente!
Accade però, ad alcuni, una cosa curiosa. Quando sono a lezione di yoga, si addormentano regolarmente durante il rilassamento, salvo poi passare notti insonni nel loro letto. La chiave di volta sta, a mio parere, nel rilassamento. Cerca di rilassarti sempre di più, più profondamente, dolcemente. Se i pensieri non vogliono zittirsi, riporta la tua attenzione sulla parte del corpo che stai rilassando, vedrai che prima o poi si calmeranno.
Ed ecco che se comprendiamo come meditare prima di dormire, mettendo in pratica questa tecnica, essa favorirà un ottimo sonno ristoratore.
Te lo dice uno che ha sofferto d’insonnia per un sacco di anni, e adesso dorme sonni meravigliosi!
Approfondimenti
Spero di averti dato un’idea su come meditare a letto…questo era lo scopo di questo Spiraglio! Come approfondimento, se sei alle “prime armi” con la meditazione, ti suggerisco questo post:
Meditazione per principianti | Guida passo passo.
Se vuoi una guida con suggerimenti punto per punto per iniziare a praticare o migliorare se già mediti, la trovi qui:
21 Suggerimenti per una meditazione corretta
Ti ricordo, infine, che trovi l’audio (mp3) della meditazione guidata qui:
Meditazione guidata per il rilassamento profondo
Sei pronto a meditare da sdraiato? Se ci provi, fammi sapere come è andata!
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Ciao Elvio!
Il tuo post mi è piaciuto, è dettagliato e utile.
A presto con il prossimo Spiraglio!!
Buon we 🙂
io non ci credo e non ci riesco
sul letto mi tendo ad assopire, seduto riesco meglio a convogliare le forze mentali